Da anni la ricerca è volta a realizzare prodotti alimentati da energia pulita. Gli impianti ad idrogeno potrebbero essere la soluzione sia sostenibile che economica.
La sperimentazione è terminata nel 2014 e a partire dal 2018 sono stati presentati sul mercato i primi esemplari di caldaie a idrogeno.
Il riscaldamento ad idrogeno
L’idrogeno è presente in natura nelle combinazioni organiche e nel gas naturale (idrogeno + carbonio). Un impianto ad idrogeno fornisce calore ed energia elettrica all’ambiente domestico attraverso celle alimentate da combustibile ad idrogeno. Se posizionato vicino ad un boiler viene prodotta acqua calda per uso sanitario, infatti le celle combustibili irradiano calore sufficiente a riscaldare l’acqua per tutta la casa.
Si avrà quindi la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, energia elettrica per alimentare la caldaia, la casa, gli apparati e gli elettrodomestici.
Come funziona
Le celle combustibili usano per la combustione l’ossigeno prelevato dall’aria e l’idrogeno estratto dal gas naturale con un specifico dispositivo.
Uno dei sottoprodotti di questa combustione è il monossido di carbonio, il sistema estrae nuovo ossigeno che si combina al monossido di carbonio creando anidride carbonica. Le emissioni di gas serra prodotti risultano inferiori di un terzo rispetto agli attuali sistemi di riscaldamento, senza essere pericolose.
E’ in progetto di combinare l’idrogeno con gli impianti fotovoltaici. Di giorno viene prodotta energia elettrica, che alimenta un elettrolizzatore il quale produce idrogeno, di notte attraverso una cella a combustibile, l’idrogeno diventa corrente elettrica e calore. Nei periodi in cui scarseggia il sole, l’idrogeno accumulerà energia solare.
Vantaggi
- Alta efficienza nella produzione di energia elettrica
- Installazione semplice come quella di una caldaia a condensazione compatta
- Piccole dimensioni
- Emissioni di CO2 basse: fino al 50 % in meno rispetto ai sistemi tradizionali
- Tecnologia sicura e consolidata
Quanto costa?
Ovviamente come tutte le innovazioni il costo non è alla portata di tutti, ma nell’avvenire la caldaia a idrogeno diventerà un elettrodomestico di uso comune. Il costo è di circa 10 mila euro, ma nel giro di pochi anni il prezzo si abbasserà risultando un investimento.
Di recente sono state presentate caldaie a idrogeno senza cogeneratore che forniscono acqua calda sanitaria e riscaldamento, ma non riescono a produrre elettricità e quindi devono essere collegate ad una rete elettrica oppure a un sistema fotovoltaico. Hanno un costo più accessibile, le spese di gestione sono vantaggiose e hanno l’obbligo di revisione semestrale.
Il futuro sarà sempre più green.