Gli impianti termoidraulici sono quegli impianti tecnologici che servono per la climatizzazione invernale o estiva dell’ambiente, sono il sistema con cui è possibile regolare la temperatura degli ambienti.
Per impianti termoidraulici si intende sia gli impianti sanitari e idraulici in senso stretto, sia gli impianti a gas ed i sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Negli impianti termoidraulici sono compresi anche quelli individuali di riscaldamento, sono esclusi gli apparecchi termici come quelli ad energia radiante, i caminetti e le stufe. Questi sistemi possono essere assimilati agli impianti termoidraulici, se sono fissi e quando la somma delle potenze nominali è maggiore o pari a 5kW.
Gli impianti termoidraulici possono essere centralizzati che servono più utenze e quelli autonomi che invece sono al servizio di una singola utenza.
Scaldare, rinfrescare e produrre acqua sanitaria sono indispensabili all’interno di un’abitazione privata, ma anche di locali commerciali, uffici pubblici e privati, capannoni e magazzini industriali.
Quali sono le componenti?
Le componenti degli impianti termoidraulici sono numerose ed è possibile ricondurre i vari elementi ai sistemi di
- produzione (caldaie a condensazione, pompe di calore)
- distribuzione (che veicolano l’energia ai terminali di utilizzazione)
- regolazione e controllo (gestiscono e ottimizzano il funzionamento)
- utilizzazione (impianti a pavimento, radiatori).
Ci sono quindi delle disposizioni in campo di prestazione energetica a cui vengono sottoposti tutti gli impianti termoidraulici a livello nazionale ed a livello territoriale.
Tipologie di impianti
Tra gli impianti termoidraulici ci sono:
- Impianti di riscaldamento, come la classica caldaia, con generatori di calore alimentati a gas, a gasolio, a biomassa, energia elettrica ecc;
- Caminetti, stufe e termostufe a pellet con apparecchi ad energia radiante che funzionano come impianti termici
- Impianti di climatizzazione e ventilazione, con doppia funzione raffredamento e riscaldamento
- Impianti idrotermosanitari (solo produzione e distribuzione di acqua sanitaria)
- Impianti geotermici e pompe di calore, che riscaldano con l’energia geotermica della terra
Rendere efficiente l’impianto di riscaldamento
Realizzare un buon impianto termoidraulico significa risparmiare energia mantenendo la giusta temperatura senza rinunciare al comfort abitativo. Per allungarne la vita ed aumentare l’efficienza bisogna adottare alcune regole nella manutenzione, nella pulizia e nel modo di fruire dell’impianto.
Come ridurre i consumi energetici:
- Verificare il corretto funzionamento dell’impianto, senza aspettare la prima accensione;
- Spurgare l’aria dai radiatori;
- Non tenere le finestre aperte a lungo con il riscaldamento acceso per non ridurre la dispersione termica;
- Non posizionare mobili, tende o altre coperture in prossimità dei termosifoni per una corretta diffusione del calore;
- Utilizzare l’impianto di riscaldamento mantenendo una temperatura massima di 19 gradi durante il giorno;
- Programmare con il timer lo spegnimento nelle ore notturne o abbassare la temperatura a 15-16 gradi;
- Chiudere i locali non utilizzati per permettere al calore di diffondersi solo in quelli abitati.
Manutenzione degli impianti idraulici
Gli impianti idraulici necessitano di una corretta manutenzione per mantenere l’efficienza ed evitare malfunzionamenti e danneggiamenti Occorre controllare periodicamente tutte le sue parti, dai componenti idraulici agli apparecchi idro-termo-sanitari.
La manutenzione ordinaria consiste nella
- Pulizia di scarichi e tubature
- Rimozione del calcare
- Sostituzione di filtri anti-calcare e componenti con segni di cedimento
- Prova di tenuta di pressione
- Prova di qualità delle acque (durezza)